Ho la necessità di una casetta in legno per riporre gli attrezzi in giardino. Mi sono chiesto: la compero o la faccio??
Vado in giro per rivenditori e noto che i prezzi sono abbastanza alti per lo standard qualitativo che vorrei: spessore delle perline 32 mm, copertura con tavole e travi portanti, fissaggio delle perline ad incastro.
Guardando bene non sembra neanche impossibile costruirsela da soli.
Cosa mi serve: sega circolare portatile Compa, troncatrice radiale da 250 e trapano sono indispensabili. Altri attrezzi (avvitatore, levigatrice ecc.) se ci sono è meglio, se non ci sono mi arrangio. Verifico che la mia attrezzatura mi consenta di eseguire le lavorazioni richieste sugli spessori dei materiali scelti.
Ho deciso,
MI COSTRUISCO UNA CASETTA IN LEGNO.
Che dimensioni avrà? (valutare bene l’altezza della parte più bassa).
Dove la metto?
Su cosa la appoggio per salvarmi dall’acqua?
Come farò la copertura?
Come saranno porta e finestra?
Definisco la dimensione.
Scelgo il posto e decido per la base di appoggio, fra le varie ipotesi:
- piano in legno su travetti appoggiati sul prato,
- piano con autobloccanti,
- piano in cemento,
- pilastrini in cemento nei 4 angoli,
scelgo il piano in cemento perché sarà anche il pavimento calpestato, mi offre una base di appoggio continua ed uniforme e, facendolo qualche centimetro più alto del prato, mi protegge anche dall’acqua. Lo farò appena 1 o 2 centimetri più grande della mia casetta.
Devo avere una traccia e dei riferimenti attendibili per fare un percorso (quasi) senza intoppi: mi faccio un disegno il più fedele possibile.
Per la base di appoggio mi avvalgo di un muratore che me la realizza in autonomia e me la trovo finita a regola d’arte, il che non è male, anzi è necessario che sia ben fatta per quanto riguarda livelli e squadratura.
Prima di cominciare verifico quali accessori posso reperire ed usare: tasselli, piastre di fissaggio e ferramenta in generale.
Non è troppo presto per pensare alla copertura: prendo accordi con il lattoniere per decidere come finire con le perline per lasciare a lui la condizione migliore per fare l’impermeabilizzazione.
Procedo col fare il “disegno” che realizzo su un foglio di excel e mi calcolo quale e quanto legname mi serve.
Verifico presso un rivenditore che sia tutto disponibile; qui posso trovare anche gli accessori del caso.
Per l’attività di taglio e montaggio è meglio essere in due.
Per mia tranquillità man mano che taglio eseguo anche il montaggio.
Visto che sulle perline dobbiamo eseguire diverse lavorazioni, sarebbe mo
lto comodo avere a disposizione:
troncatrice, troncatrice radiale, indispensabile per fare gli incastri, circolare portatile per tagli longitudinali.
COME PROCEDO
Nell’utilizzo delle tavole cerco di attingere da pezzi leggermente abbondanti rispetto alla misura della tavola finita che mi serve, questo per potere eliminare eventuali difetti (crepe) presenti spesso sulle estremità delle perline.
Con alcune perline e due cavalletti mi “costruisco” un banco da lavoro sul quale vado a FISSARE con viti o bulloncini la mia macchina per il taglio ed i riscontri per i tagli ripetuti. Tengo unite le tavole con 2 traverse.
Taglio le tavole del primo giro a misura tenendo presente la figura 2 e la fig. 6.
Eseguo gli incastri e gli smussi come da fig. 2 e procedo al montaggio.
Se tutto va bene procedo con il taglio delle perline. Faccio incastri e sm
ussi e monto il tutto man mano.
Attenzione al primo giro, alle perline più lunghe del penultimo ed ultimo giro ed alle perline sotto trave / sottotetto.
Tengo presente la posizione e la dimensione della finestra.
Tengo presente che porta e finestra vanno finite con cornici.
Stabilita la pendenza del tetto, mi costruisco una squadretta che abbia la stessa angolazione, la userò per tracciare i tagli inclinati.
Clicca qui per scaricare il progetto della casetta in legno
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